Il 17 ottobre 2021 Sandro Marescutti, appassionato fotonaturalista, ha fotografato uno sciacallo di schiena poco a Nord della Chiesetta di San Zenone (Sequals, Pordenone)
Non era il primo dato certo (C1) per l'area, ma delle tante segnalazioni rimaste incerte in tutta l'area era certamente un dato di tutto rilievo
Il 22 ottobre 2021 le fototrappole CFR hanno ripreso uno sciacallo anche più a Sud, in loc. San Zenone
La stazione forestale CFR di Borgo Ampiano non ha sottovalutato l'importanza di questi dati e grazie alla collaborazione dei cacciatori della Riserva di caccia Sequals ha collocato una fototrappola poco più ad Ovest
Già il primo novembre 2021 i colleghi forestali hanno ripreso tre sciacalli assieme, fatto già sufficiente a confermare l'esistenza di un gruppo riproduttivo territoriale della specie
Tuttavia, per confermare il fatto seguendo le metodologie standard internazionali, non si sono accontentati di questo
La prova bioacustica con firma acustica finale specie specifica è infatti unanimemente considerata prova certa di riproduzione e localizzazione di un gruppo riproduttivo (Hatlauf et al., 2016)
Così, dopo essersi consultati con noi, la sera del 8 novembre 2021 si sono organizzati per realizzare un survey bioacustica mirata
Operatori: Alexandra Mareschi, Leandro Angelo Dreon, Nicola Cesco
La stazione scelta per le emissioni, localizzata anche grazie alle indicazioni dei cacciatori e del direttore della Riserva di Caccia di Sequals, ha consentito loro di emettere proprio in mezzo al gruppo riproduttivo
Hanno così potuto registrare sia le risposte della coppia riproduttiva, sia le risposte del gruppo dei giovani, distanziati fra loro di circa 600 metri
Nel mese di novembre, infatti, la coppia riproduttiva si separa dal gruppo di cuccioli, che in genere vengono seguiti da una femmina helper nata nell'anno precedente
La stima numerica ottenuta di circa cinque animali in tutto è in perfetta sintonia con le conoscenze, visto che il numero medio di esemplari per gruppo riproduttivo territoriale in Europa viene unanimemente stimata in 5,3, così come del resto avviene anche in Italia
(https://www.habitatonline.eu/2021/04/lo ... a-al-2021/)
La cosa è stata subito comunicata al Servizio Biodiversita della RAFVG, che ha provveduto a pubblicare anche il video ottenuto dai colleghi dal CFR sui social della Regione (dateci un'occhiata)
Questo il comunicato al Servizio Biodiversità, del 9 novembre 2021
"La presente per comunicare che, in seguito alla realizzazione in comune di Sequals di un video nel quale sono stati ripresi tre esemplari di sciacallo dorato, su indicazione del Dott. Lapini, Angelo Leandro Dreon, Nicola Cesco e la scrivente hanno proceduto ieri sera ad una survey bioacustica. Gli animali hanno risposto alla stimolazione in comune di Travesio da due punti distinti (verosimilmente la coppia dominante ed il gruppo dei giovani) per un totale stimato di cinque individui: questo dato conferma la presenza di un gruppo riproduttivo.
Cordialità (Alexandra Mareschi)"
Alcune considerazioni finali:
1-Si conferma ancora che la collaborazione tra appassionati, cacciatori e forestali fa la differenza nel monitoraggio di Canis
aureus
2-La presenza del lupo non esclude tassativamente Canis aureus che nella zona continua a rispondere ai richiami
Ricordiamo che dove si sono già verificati attacchi dei lupi su gruppi familiari di sciacalli questi ultimi di regola smettono di
rispondere mettendo in atto un comportamento anti predatorio ben noto in tutta l'Europa meridionale
Anche in diverse di queste zone la coabitazione può continuare, soprattutto in aree a bassa densità popolazionale, come già
rilevato nei magredi pordenonesi
Grazie a tutti gli attori coinvolti nella vicenda
Così si fa
Cordialità, Luca Lapini
Re: nuovo gruppo di Canis aureus sulle Prealpi Pordenonesi
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Re: Re: nuovo gruppo di Canis aureus sulle Prealpi Pordenonesi
Allego video di coppia di sciacalli dorati in comune di Sequals a fine inverno 2021.
Saluti
https://youtu.be/HmaS2XqXq4g
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Re: nuovo gruppo di Canis aureus sulle Prealpi Pordenonesi
Fine inverno?
Forse autunno?
Senza località non siamo in grado di valutare
Ma potrebbe essere lo stesso gruppo di cui abbiamo riferito
Grazie
Luca Lapini
Forse autunno?
Senza località non siamo in grado di valutare
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Luca Lapini
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Re: nuovo gruppo di Canis aureus sulle Prealpi Pordenonesi
Fine inverno 2020/2021. Le riprese, come riportato dall'aperecchio di cattura video, vanno dal 24 febbraio 2021 fino al primo marzo 2021. Abbiamo potuto seguire la coppia fino a metà aprile, quando un incidente ci ha impedito di proseguire.
Saluti
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Re: nuovo gruppo di Canis aureus sulle Prealpi Pordenonesi
Grazie
[...]
In tutta Europa da anni seguiamo un preciso protocollo di acquisizione informazioni su Canis aureus
Per evitare la confusione che dominava su Canis aureus in tutta Italia tra 2014 e 2015 utilizziamo soltanto i dati di C1 (sensu Hatlauf et al., 2016) e usiamo tutti gli altri per verifiche di campagna
Qui trovi il protocollo
https://www.researchgate.net/publicatio ... oric_range
Il monitoraggio dell'espansione di Canis aureus in Italia ha un grande rilievo storico e richiede una speciale attenzione, e cerchiamo di seguirlo con particolare impegno (https://www.habitatonline.eu/2021/04/lo ... a-al-2021/)
Una sintesi estesa aggiornata al settembre 2021 è attualmente in stampa, ma provvediamo a realizzare frequenti aggiornamenti che hanno lo scopo di aggiornare le conoscenze reali su una specie di interesse comunitario, tutelata dall'allegato V della Direttiva Habitat 92/43 CEE (https://storianaturale.comune.fe.it/mod ... hp?c=mzW02), in continua collaborazione con Ispra e ATIt
Grazie ancora per la tua attenzione
Cordialità, Luca Lapini
[...]
In tutta Europa da anni seguiamo un preciso protocollo di acquisizione informazioni su Canis aureus
Per evitare la confusione che dominava su Canis aureus in tutta Italia tra 2014 e 2015 utilizziamo soltanto i dati di C1 (sensu Hatlauf et al., 2016) e usiamo tutti gli altri per verifiche di campagna
Qui trovi il protocollo
https://www.researchgate.net/publicatio ... oric_range
Il monitoraggio dell'espansione di Canis aureus in Italia ha un grande rilievo storico e richiede una speciale attenzione, e cerchiamo di seguirlo con particolare impegno (https://www.habitatonline.eu/2021/04/lo ... a-al-2021/)
Una sintesi estesa aggiornata al settembre 2021 è attualmente in stampa, ma provvediamo a realizzare frequenti aggiornamenti che hanno lo scopo di aggiornare le conoscenze reali su una specie di interesse comunitario, tutelata dall'allegato V della Direttiva Habitat 92/43 CEE (https://storianaturale.comune.fe.it/mod ... hp?c=mzW02), in continua collaborazione con Ispra e ATIt
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Cordialità, Luca Lapini
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Re: Re: nuovo gruppo di Canis aureus sulle Prealpi Pordenonesi
Grazie a tutti per il prezioso contributo alla conoscenza di questa affascinante specie.
Una breve parte dell'utile commento di cui sopra è stata rimossa, ai sensi del regolamento, in quanto fa riferimento a contesti personali che poco o nulla aggiungono alla discussione in oggetto.
Siamo certi che comprenderete il nostro intervento, teso a mantenere gli interventi nei binari della comunicazione scientifica e di una corretta divulgazione di questi importanti temi conservazionistici, sempre più attuali.
Una breve parte dell'utile commento di cui sopra è stata rimossa, ai sensi del regolamento, in quanto fa riferimento a contesti personali che poco o nulla aggiungono alla discussione in oggetto.
Siamo certi che comprenderete il nostro intervento, teso a mantenere gli interventi nei binari della comunicazione scientifica e di una corretta divulgazione di questi importanti temi conservazionistici, sempre più attuali.
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Massimo Grion
Massimo Grion
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Re: nuovo gruppo di Canis aureus sulle Prealpi Pordenonesi
Comprendiamo l'intervento
Che non cambia la sostanza della questione
Cordialità,
Luca Lapini
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Cordialità,
Luca Lapini