In allegato un articolo del Piccolo di Trieste sulle conclusioni di un convegno venatorio su Canis aureus.
Peccato che le conclusioni non siano state queste.
Unici dati presentati al convegno riguardano possibili interazioni negative capriolo cinghiale, comunque da dimostrare.
Lunedì esce un articolo che racconta come sono andate le cose, nell'ambito delle conoscenze aggiornate al 2019 su Canis aureus in Italia.
Vi passiamo il link appena on line.
Pescare nel torbido fa male a tutti, ai cacciatori (che sono gli unici a cui interessi davvero qualcosa della fauna selvatica) e alla conservazione.
Metodo errato, da stigmatizzare ed emarginare.
Oltretutto, dannoso soprattutto per il mondo venatorio, molto migliore di quanto Us voglia dipingere.
La strada non è questa.
Cordialità, Luca Lapini
Articolo di resa sul recente convegno Agjso su Canis aureus a Trieste
Moderatore: Luca Lapini
- Luca Lapini
- Moderatore
- Messaggi: 567
- Iscritto il: 20 giu 2012
- Socio di A.ST.O.R.E.: NO