Associazione Studi Ornitologici e Ricerche Ecologiche del Friuli Venezia Giulia

Gruppo BIANCONE di Astore-FVG

 

Costituzione del Gruppo Biancone di ASTORE-FVGBiancone

Il convegno sui rapaci svoltosi a Grosseto, presso il Museo Naturale della Maremma, il 10-12 settembre 2015, nel quale si è parlato soprattutto del Biancone con lo scopo di fare il punto sulla consistenza di questo rapace in Italia, è stata l’occasione per promuovere la costituzione di una rete di ricerca che coinvolgesse tutti i paesi interessati dalla migrazione e dalla riproduzione della specie, attuando un monitoraggio su vasta scala.

Pertanto è stato espressamente chiesto alle varie associazioni regionali che si occupano di ornitologia e monitoraggi, oltre a stimare l’attuale popolazione di questo raro rapace, di attivarsi per creare gruppi di rilevamento che svolgano ricerche con cadenza periodica, con il fine di effettuare ogni anno il censimento del numero di coppie (min e max) nidificanti nel proprio territorio regionale.

Anche Astore-FVG ha aderito all’iniziativa, nominando i referenti per la regione e realizzando una conferenza pubblica dedicata alla biologia e all’ecologia della specie. 

I referenti di Astore-FVG, scelti sulla base dell’esperienza, che hanno anche fornito molti dati sul Biancone per il nostro Atlante Uccelli Nidificanti sono: Mauro Caldana per il pordenonese dove da decenni effettua questi monitoraggi, Luigino Felcher per le provincie di Go e TS, a nome del gruppo che con il compianto Ignazio Zanutto si  è occupato della specie nel Goriziano, e Bruno Dentesani  per la provincia di Udine, certamente l’area meno esplorata.

Le attività di ricerca coordinate dai referenti saranno pubblicizzate ai nostri associati tramite la Mailing List di Astore-FVG e il nostro Sito Web al fine di istruire i soci interessati, con l’intento di formare piccoli gruppi di osservatori in grado di effettuare i monitoraggi in maniera autonoma.

 


BIANCONE (Circaetus gallicus): STIMA POPOLAZIONE NIDIFICANTE IN REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA nel periodo 2008-2013.

 Mauro Caldana* & Luigino Felcher*

*A.ST.O.R.E.-FVG, via Roma 30/1 – 33050 Marano Lagunare-UD
e-mail: astore@astorefvg.org

In Friuli Venezia Giulia il Biancone è oggetto di monitoraggi dalla fine degli anni 80 del secolo scorso. A tale scopo, fino ad oggi, sono state indagate diverse aree potenzialmente adatte alla nidificazione in tutte le province: Pordenone, Udine, Gorizia e Trieste.

Attualmente, nel pordenonese, sono note due coppie regolarmente nidificanti. Il territorio di una terza coppia (la prima ad essere stata individuata come nidificante in FVG nel 1988 e per alcuni anni successivi) non viene monitorato da diversi anni. Altre due coppie sono probabilmente insediate, ma i controlli effettuati finora non consentono precise conferme. Complessivamente, pare verosimile la presenza di cinque coppie nidificanti.

Nidificanti

Le coppie hanno l’home-range sul contrafforte prealpino, con inserimenti verso l’interno delle valli e nell’alta pianura. Soggetti in caccia sono stati osservati anche a 8 chilometri dal nesting-site. Questo è esposto al sole, in pendii molto ripidi, con vegetazione fitta ed inestricabile. I nidi attivi, visionati in più occasioni durante le stagioni autunnali, sono risultati edificati su Castagno, Pino silvestre, Abete bianco, Pino nero, ad una altezza tra i sette ed i dieci metri. Hanno chiome rade, facilmente accessibili per l’atterraggio.

Sono stati raccolti diversi resti alimentari, dalle lettiere e alla base dei nidi, di Colubridi diffusi in loco, quali  Biacco, Natrice dal collare, Saettone comune, ma mai Vipera comune (determinazione effettuata da Luca Lapini, erpetologo del Museo Friulano di Storia Naturale di Udine).

Le coppie giungono sui territori col flusso migratorio nell’ultima decade di marzo e dopo la prima di ottobre non si osservano più. La deposizione avviene intorno alla metà di aprile, la schiusa nella prima decade di giugno e l’involo del giovane tra la fine di luglio ed i primi giorni di agosto.  

Una nota rilevante spetta all’area dei Magredi di Pordenone, inquadrata come Zona di Protezione Speciale (ZPS), anche per la presenza regolare di 3-6 soggetti estivanti, perlopiù in livrea giovanile.   

Nelle province di Gorizia e di Trieste la popolazione nidificante è confinata alla zona carsica. Si tratta sostanzialmente di due coppie, una per il Carso goriziano e l’altra per il Carso triestino, quest’ultima nidifica in territorio sloveno ad una distanza, variabile negli anni, di 100-300 metri dal confine, ma il suo home-range comprende oltre al Carso sloveno anche quello italiano, sia triestino che goriziano. L’essenza arborea scelta per nidificare è invariabilmente, per entrambe le coppie, il Pino nero.

La coppia del Carso goriziano caccia preferibilmente in pianura; numerose sono le segnalazioni di adulti con preda visti arrivare dalla pianura isontina, come pure di individui in caccia in periodo riproduttivo nelle zone umide della provincia (es. zone golenali del fiume Isonzo, R.N.R. Foce del Fiume Isonzo e R.N.R. di Valle Cavanata). Le specie predate sembrano essere, da controlli effettuati con l’ausilio di cannocchiale, Saettone comune e Biacco.

Si ipotizza la presenza di altre due coppie nidificanti, una per il Carso Goriziano ed una per il Carso Triestino, considerate le numerose osservazioni in periodo di nidificazione. Ma questa resta, per ora, solo un’ipotesi che necessita di ulteriori indagini.

Nella provincia di Udine esistono numerosi avvistamenti del rapace, ma la ricerca è ancora tutta da impostare e da sviluppare.

Valutando i dati raccolti negli anni di ricerca più intensa sulla fascia della pedemontana pordenonese, dove sono stimate almeno cinque coppie, una ogni dodici km circa, si ipotizza una concentrazione simile anche per la pedemontana udinese, forse anche maggiore.

In considerazione di ciò e dei dati raccolti per l’Atlante Uccelli Nidificanti di Astore-FVG, una stima approssimativa delle coppie nidificanti distribuite sulle quattro province può essere così quantificata: 4-5 per Pordenone, 5-6 per Udine, 3-4 per Gorizia e Trieste insieme. Complessivamente 12-15 coppie per l’intero Friuli Venezia Giulia per gli anni 2008-2013.


Ringraziamenti:
Si ringraziano per l’aiuto e i dati forniti: Enrico Benussi, Luca Boscain, Renato Castellani, Matteo De Luca, Fulvio Genero, Carlo Guzzon, Massimo Grion, Kajetan Kravos, Gianpiero Lui, Roberto Parodi, Andrea Rocco, Stefano Sava, Matteo Skodler, Domen Stanic, Matteo Toller, Paolo Utmar, Fanin Yannick, Gabriele Zamò e in particolare i compianti William Klinger e Ignazio Zanutto.

 

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